"Qualsiasi campionato che aiuti le donne deve essere accolto con favore"

Qualche tempo fa, è emersa una voce secondo cui la Formula 1 stava progettando di istituire una cosiddetta "serie di base" per le donne pilota. Si tratterebbe di una serie rivolta alle ragazze adolescenti che desiderano gareggiare. Grazie a questa serie di base, sarebbe stato più facile per queste ragazze ottenere un posto nella Formula 2 o nella Formula 3 e forse, alla fine, passare alla Formula 1. Si trattava di una voce notevole, dato che la Formula 1 e la FIA si sono rifiutate di sostenere finanziariamente la W Series all'inizio di quest'anno, costringendo la competizione femminile a terminare prematuramente la stagione.

Hawkins, che in questa stagione si è classificata al nono posto nella W Series, è ottimista riguardo a questa possibile nuova classe di gare. "Penso che qualsiasi campionato che aiuti le donne debba essere accolto con favore e che dovremmo fare tutto il possibile per accoglierlo", ha detto Hawkins. "Mi piacerebbe anche pensare che possa lavorare insieme alla W Series. Non vorrei che si mettessero in competizione tra loro, perché non è per questo che stiamo combattendo. Non si tratta di stabilire chi ha il campionato migliore, ma di capire come lavorare insieme, perché stiamo tutti cercando di raggiungere lo stesso obiettivo. Penso che sia una cosa positiva".

Maggiore attenzione allo sport femminile

Hawkins pensa anche che i tempi siano maturi per una classe da corsa come questa, dato che negli ultimi anni c'è stata una maggiore attenzione per le donne negli sport tradizionalmente dominati dagli uomini. Ad esempio, cita il successo della squadra di calcio femminile inglese ai campionati europei di quest'estate, che ha attirato molta attenzione.

Ufficialmente, la Formula 1 non si è ancora espressa in merito a questa possibile nuova classe di corse. Secondo alcune indiscrezioni, però, si correrebbe con un equipaggiamento simile a quello delle auto di Formula 4, per considerarla davvero una classe superiore. Questo in contrasto con la Serie W, dove le auto sono simili a quelle della Formula 3.